La favola narra di una giovane e bella principessa, molto viziata e vanitosa, che giudica tutti e tutto dal loro aspetto esteriore. Passa gra parte del suo tempo a giocare con una preziosa palla d’oro, nel parco del castello, vicino ad un bellissimo laghetto. Un giorno mentre sta giocando con la sua palla, vede la sua immagine riflessa sull’acqua del lago e la sua vanità la distrae, facendo cadere la palla nelle acque profonde dello stagno. La principessa si dispera e comincia a piangere facendo un sacco di rumore. Improvvisamente sente una strana voce che la chiama e la invita a smettere di lamentarsi. La principessa scorge nell’acqua un ranocchio che in cambio della sua amicizia le restituirà la palla. La principessa pur di ottenere ciò che desidera promette tutto, “tanto quanto può valere una promessa fatta ad un essere così inferiore a lei?”, e recuperata la sua palla se ne ritorna felice al castello. Mentre è a cena con suo padre sente dei rumori strani avvicinarsi alla grande sala: è il viscido ranocchio, arrivato a palazzo per ottenere ciò che gli è stato promesso. Lei è inorridita, ma il Re le ricorda che le promesse fatte vanno mantenute. Comincia così una lunga sequela di azioni e reazioni da parte dei due. Riuscirà il tenace ranocchio a conquistare l’amicizia della principessa? Lei riuscirà a superare i suoi pregiudizi che non le permettono di vedere al di là delle apparenze?
Mercoledì, 04 Dicembre 2019
PRINCIPE RANOCCHIO liberamente ispirato al Principe Ranocchio
dai 3 ai 10 anni; teatro d'attore, teatro danza e musica
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coreografia Compagnia Simona Bucci
interpreti Fabio Bacaloni, Roberto Lori, Eleonora Chiocchini/Michela Paoloni
scene e costumi Simona Bucci
luci Gabriele Termine
musica Cajkovskij
produzione Compagnia Simona Bucci
direzione organizzativa Marika Errigo
comunicazione Giedre Bagdziunaite
con il sostegno di MiBAC dip. spettacolo dal vivo, Regione Toscana Residenza Le Murate. Progetti Arte Contemporanea