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Domenica, 04 Dicembre 2022

JUKEBOX

  • uno spettacolo di Compagnie Jukebox
    ideazione e coreografia Serena Malacco
    collaborazione artistica Attilio Marasco
    assistente coreografica Alice Raffaelli
    interpreti Alexander De Vries, Ambre Duband, Lazare Huet, Ana Luisa Novais, Marion Peuta, Jean-Baptiste Plumeau, Alice Raffaelli, Sara Tan, Leandro Villavicencio
    disegno luci Marvin van den Berg
    suono Louis Fontaine
    costumi Claudia Hägeli
    drammaturgia Caterina Piccione
    fotografia e video Attilio Marasco
    organizzazione e management Capucine Goin, Coraline Knoff, Louisa Low, Zoé Siemen
    comunicazione N.Y.G. Sagl
    con il sostegno di Escales Danse, Versiliadanza/ Teatro Cantiere Florida - Firenze , La Briqueterie CDCN du Val-de-Marne, Danse Dense, La Ménagerie de Verre, L’Avant Seine/Théâtre de Colombes, Maison Populaire, Il giardino delle ore

    prima nazionale

 

 

Un conto alla rovescia proiettato sul fondale, il pubblico ha 15 secondi per votare. Nove danzatori allineati attendono di sapere quale canzone sarà la più votata. Ogni spettatore ha una lista di 100 canzoni e, grazie a un’applicazione scaricata appena prima della performance, può scegliere la sua preferita. Ogni canzone attiva differenti coreografie: soli, duetti, trii, quartetti... Gli interpreti conoscono 100 coreografie differenti scritte precisamente per 100 canzoni del repertorio pop-rock, tuttavia ogni sera ignorano cosa il pubblico sceglierà. La sequenza degli avvenimenti è decisa dal caso. I danzatori attendono il loro turno, diventando così un jukebox vivente. La difficoltà di questo gioco mette gli interpreti in una condizione di fragilità e di completa esposizione emotiva. Canzone dopo canzone impariamo a conoscere i loro caratteri, le loro personalità, il loro modo di reagire e relazionarsi agli altri.
Jukebox è la scoperta di nove persone che passo dopo passo si mostrano per quello che sono.

«La composizione coreografica di Serena Malacco è cifra di una forte uniformità di stile nella varietà delle atmosfere, a sottolineare il fatto che la purezza, nella danza contemporanea, non si ottiene soltanto per astrazione. La composizione riflette il mondo, portando in scena il gesto naturale e inconsapevole che gioca con la musica leggera. Si delinea così una visione della danza, capace di catturare la possibilità della poesia nei movimenti che abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni, in ogni momento. Non si tratta banalmente di portare il mondo in scena o la scena nel mondo, ma, più profondamente, di riprendere un istante e avere il coraggio di esservi fedele in modo incondizionato. Proprio l’incondizionato è richiesto agli interpreti di Jukebox nella forma dell’attesa e della disponibilità assoluta. La scommessa è stare in scena settanta minuti, senza avere idea di cosa stia per accadere. È come un’interrogazione alla rovescia – è vietato ripassare e si spera che arrivi presto il proprio turno. Gli interpreti devono immergersi in quella che l’antropologia chiama esperienza del flusso: la coscienza si fonde con l’azione (non ci si può guardare da fuori), si ricerca la perdita dell’io (non vi è pensiero riflessivo), la concentrazione è limitata a un certo numero di regole (come accade in ogni gioco), il disegno è univoco e implacabile (assicurando a chi lo pratica un godimento fragile ma pieno). Questione di legge e di grazia, gioco crudele, suprema apologia del caso».
Caterina Piccione

  • La compagnia Jukebox, con sede a Parigi sotto la direzione di Serena Malacco, nasce dal desiderio della coreografa italiana di dedicarsi alla ricerca puntuale e rigorosa di una relazione tra la danza contemporanea e la musica leggera. La coreografa trasporta sulla scena la vita di ogni giorno, i movimenti che possiamo vedere quotidianamente intorno a noi, puntando l’attenzione ai gesti inconsapevoli. La sua scrittura è stata definita da Teatro e Critica come una «coreografia antropocentrica», dove l’interesse fondamentale è l’Essere Umano. Le “e-mozioni” che muovono e smuovono (dal latino ex-moveo) l’Uomo da sempre sono l’oggetto d’interesse principale della coreografa che esplora le origini emozionali dei gesti, scrivendo così una sorta di dizionario etimologico dei movimenti.

    Serena Malacco Nel 2012 si laurea in lettere moderne all’Università Cattolica di Milano con una tesi dal titolo Il “valore selvaggio” della bellezza. Poetica del difetto in Jean Dubuffet e Pina Bausch. Dopo una formazione in danza classica e contemporanea tra Milano e Bruxelles, dal 2014 intraprende la sua carriera di interprete danzando, tra gli altri, per Cindy Van Acker, Cie Les Gens d’Uterpan, Romeo Castellucci, Ariella Vidach, Fabio Liberti, Cie Dehors/Audela, Luca Silvestrini. Nel 2019 realizza la sua prima piece All Around Me, vincitrice del secondo premio alle Rencontres Chorégraphiques de Annecy e finalista al Rotterdam International Duet Choreography Competition. Il suo lavoro come coreografa è sostenuto da la DRAC Île-de-France, La Briqueterie CNCD du Val-de-Marne, La Ménagerie de Verre, Versiliadanza, Danse Dense, L’Avant Seine/Théâtre de Colombes, Escales Danse, La Maison Pop, Il Giardino delle Ore. Nel 2020 fonda a Parigi la compagnia Jukebox e si dedica alla creazione dell’omonimo spettacolo che debutta nella capitale francese alla fine del 2021 e prosegue la tournée in Francia durante il seguito della medesima stagione. Nel 2021 Serena crea inoltre le coreografie per Macbeth, diretto da Mitch Hooper al Théâtre L'Epée du Bois, e per Andromaque, diretto da Anne Coutureau in co-produzione con il Théâtre de Suresnes Jean Vilar. Durante la stagione 2022/2023 la coreografa si dedica alla tournée di Jukebox in Francia, Italia e Thailandia, inizia la nuova pièce per 13 danzatori Screaming through the Starlit Sky basata sul primo album dei Pink Floyd, e cura per il comune di Villeparisis una residenza artistica in ambito scolastico lunga durata.

ORARI

DOMENICA19:00

  • Prezzi

    INTERO: € 15,00 + d.p.

    RIDOTTO*: € 12,00 + d.p.

    *Cral convenzionati, Unicoop Firenze, tessera Arci, over 65, under 26, Università dell’Età Libera

    RIDOTTO**: € 8,00 

    **studenti degli istituti superiori e universitari, tessera Casateatro

    RIDOTTO***: € 5,00 

    ***bambini sotto i 12 anni, operatori

    la biglietteria sarà aperta, nel rispetto delle normative per il contenimento del contagio da Covid-19, esclusivamente nei giorni di spettacolo a partire dalle ore 19:30

    si invita a consultare le pagine relative ai singoli eventi per ulteriori informazioni

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