Tirana my Rhythm è un progetto coreografico di Giulio De Leo, nato dall'invito di Gjergj Prevazi, direttore del Teatrit Kombetar Eksperimental di Tirana, per sviluppare una creazione con i giovanissimi interpreti della Compagnia Albanian Dance Theatre e dall'interesse del coreografo italiano verso il panorama culturale albanese. Un lavoro che riunisce i linguaggi della danza, della fotografia e videografia per creare un lavoro innovativo e non convenzionale. Elementi della tradizione popolare albanese sono stati reinterpretati in chiave contemporanea e declinati in modo ciclico e rituale, a costruire un viaggio poetico in cui il corpo stesso diventa paesaggio e luogo di incontro tra diversi prospettive e culture.
In Searching for Europa Giulio De Leo mette ancora una volta in gioco i linguaggi della danza, della musica e della videografia. Gli elementi in gioco (gesto, suono e immagine) cuciono fra loro un dialogo intimo e donano allo spettatore un senso di abbandono e di perdita nella perenne oscillazione fra bellezza e orrore, pace e guerra, luce e ombra, suono e silenzio. La musica del greco Vaggelis Gettos (liuto cretese e live-electronics), con sonorità mediterranee introduce lo spettatore al paesaggio spettrale di Famagusta, la ghost city di Cipro filmata da Giulio De Leo. La città, negli anni ’70 meta turistica del jet set internazionale, fu conquistata durante l’invasione di Cipro da parte dall’esercito turco nel 1974. Soltanto nel 2024 le autorità turche hanno riaperto al pubblico alcune aree della città per esporre il proprio bottino di guerra al mondo intero e celebrare la propria gloria. Macerie rimaste intatte fino ad oggi e fra cui idealmente danza la straordinaria Erika Guastamacchia. Lo studio andrà in scena con la registrazione della musica di Vaggelis Gettos.