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Giovedì, 01 Dicembre 2022

Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa

  • regia e drammaturgia Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley
    con Lorenzo Gleijeses
    musiche originali e partiture luminose Mirto Baliani
    oggetti coreografici Michele Di Stefano
    consulenza drammaturgica Chiara Lagani
    scene Roberto Crea
    voci off Eugenio Barba, Geppy Gleijeses, Maria Alberta Navello, Julia Varley
    assistente alla regia Manolo Muoio
    ufficio stampa Rosalba Ruggeri
    produzione Teatro Biondo, Gitiesse Artisti Riuniti, NordiskTeaterLaboratorium

Eugenio Barba accompagna Lorenzo Gleijeses da molti anni intercettando e esaltando le qualità e le intuizioni di un percorso di formazione e conoscenza, contaminato con il metodo della storica compagnia di Hostelbro e nato all’interno  dell’Odin quando Lorenzo era ancora un ragazzo. Risultato di questo ‘percorso di accompagnamento’ sono stati spettacoli, incontri e seminari in Italia e in Europa che hanno cementato e rafforzato il rapporto unico tra Barba, Julia Varley e Lorenzo Gleijeses, fino a questa prima regia firmata da Barba (con Gleijeses) al di fuori dell’Odin Teatret. La scintilla che ha messo in moto il processo di creazione è scaturita dallo stridore e dalle assonanze generati dall’accostamento dell’opera di Kafka con gli oggetti coreografici creati da Michele Di Stefano con Lorenzo Gleijeses. Ne è nato uno spettacolo in cui si intersecano tre diversi nuclei narrativi: alcuni elementi  biografici dello stesso Kafka; la vicenda del personaggio centrale de La Metamorfosi, Gregorio Samsa e quella di un immaginario danzatore omonimo che rimane prigioniero della ripetizione ossessiva dei propri materiali performativi in vista di un imminente debutto.

  • Lorenzo Gleijeses (Napoli, 1980) debutta in teatro nel 1991 con il padre Geppy e con Regina Bianchi. Dal 2000 al 2004 incontra diversi tipi di pedagogie teatrali, lavorando con numerosi maestri internazionali come Lindsay Kemp, Eimuntas Nekrosius, Yoshi Oida, Odin Teatret, il Workcenter di Jerzy Grotowski, Augusto Omolù, Michele Di Stefano/mk. Dal 2001 è allievo di Julia Varley dell'Odin Teatret, insieme creano lo spettacolo Il figlio di Gertrude per il quale riceve il Premio Ubu 2006 come Nuovo Attore, ed è candidato agli Oscar Olimpici del Teatro-Premi E.T.I. come migliore attore emergente. Lorenzo ha lavorato, tra gli altri, con Alfredo Arias, Eugenio Barba, Fanny & Alexander, Nikolaj Karpov, Andrej Konchalovskj, Cesare Lievi, Mario Martone, Emiliano Bronzino, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Luigi Squarzina, Rafael Spregelburd, Julia Varley... In cinema, invece, ha lavorato con Matteo Rovere, Michele Placido, Kim Rossi Stuart,Alessandro Borghi, Marco Tullio Giordana, di nuovo Martone…. I suoi spettacoli hanno ricevuto ospitalità in alcuni degli spazi teatrali e dei festival più rappresentativi della scena nazionale. Il suo lavoro è stato presentato fuori dai confini nazionali in Francia, Svizzera, Repubblica Ceca, Danimarca, Polonia, Argentina…. Ha diretto workshop e laboratori in diverse Università e centri teatrali come i DAMS di Bologna e Torino, il Teatro di Roma, il Mercadante Teatro Stabile di Napoli, il Teatro Stabile di Calabria, il progetto Punta Corsara a Napoli, la Scuola del Teatro Nazionale di Napoli/Mercadante. Dal 2009 al 2011 è stato ideatore e direttore artistico di Quirino Revolution MAD, festival internazionale che ha aperto lo storico teatro romano alla sperimentazione teatrale e all'indagine dei nuovi linguaggi nelle arti performative. Nelle sue performance ha diretto, tra gli altri, Antonio   Rezza e Flavia Mastrella, Kinkaleri, Ivo Dimchev, Marco Manchisi, Enzo Cosimi, Marilù Prati e Renato Nicolini, Biagio Caravano/mk,  Sigourney Weaver, Gianfranco Berardi, Vidal Bini,  Stella Zannou, Maya Lipsker, Roy Carroll, Pietro Babina, Carol Allaire, Zapruder Filmmakersgroup...

    Eugenio Barba (Brindisi, 1936) è un regista teatrale italiano, fondatore e direttore dell'Odin Teatret (DK), è una figura di spicco del teatro contemporaneo. Vincitore del prestigioso Premio Sonning (riconoscimento tributato, tra gli altri, a Leonard Bernstein, Bertrand Russell, Niels Bohr e Karl Popper), è considerato uno dei maggiori intellettuali europei. Noto come allievo e amico di Jerzy Grotowski, è ritenuto, insieme a Peter Brook, l'ultimo Maestro occidentale vivente. Con il percorso ultra-cinquantennale dell’Odin, Barba ha modificato il concetto di lavoro dell'attore avviato dal regista polacco, attraverso una pratica teatrale che porta l'attore a contatto con la propria ricerca interiore.

ORARI

GIOVEDI21:00

  • Prezzi

    INTERO: € 15,00 + d.p.

    RIDOTTO*: € 12,00 + d.p.

    *Cral convenzionati, Unicoop Firenze, tessera Arci, over 65, under 26, Università dell’Età Libera

    RIDOTTO**: € 8,00 

    **studenti degli istituti superiori e universitari, tessera Casateatro

    RIDOTTO***: € 5,00 

    ***bambini sotto i 12 anni, operatori

    la biglietteria sarà aperta, nel rispetto delle normative per il contenimento del contagio da Covid-19, esclusivamente nei giorni di spettacolo a partire dalle ore 19:30

    si invita a consultare le pagine relative ai singoli eventi per ulteriori informazioni

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