Livore è un motore che corre dentro l’umano. Istintivo, primitivo, ineluttabile. Frenarlo, contenerlo è impresa impossibile. Abita nel profondo dell’animo e si nutre di quella assoluta solitudine. Una lenta, disperata macerazione interiore pronta a esplodere nel momento più inopportuno.
Livore è una scrittura che prende spunto dal mito del Mozart e Salieri e scava nelle ragioni dell’invidia nel mondo contemporaneo. Due amici attori, uno di talento e senza una lira, l’altro mediocre ma di successo, aiutato nella sua scalata da un fidanzato/agente capace di costruire una rete di rapporti in grado di “valorizzare” la sua incapacità. Poche ore prima di una cena con “la gente che conta” l’attore di talento fa irruzione in casa della coppia, dando inizio a un match all’ultimo sangue in cui la finzione dei rapporti umani si troverà a fare i conti con la verità dell’azione scenica. Un campo minato dove la vita trattenuta deflagrerà e le parvenze ostentate si ridurranno in frantumi.
Con questo lavoro riflettiamo sul livore con cui denti non afferrano il pane che altri livorosi non sanno di avere, su come la ricerca del merito e del prestigio non sia la sola chance per la riconoscenza e su come a volte, dietro l’invidia, possa nascondersi la meraviglia dell’adorazione.
da Venerdì, 20 Gennaio 2023 a Sabato, 21 Gennaio 2023
LIVORE Mozart e Salieri
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uno spettacolo di VicoQuartoMazzini
con Michele Altamura, Francesco d’Amore, Gabriele Paolocà
drammaturgia Francesco d’Amore
regia Michele Altamura e Gabriele Paolocà
scene Enrico Corona, Alessandro Ratti
light design Daniele Passeri
tecnica Stefano Rolla
produzione VicoQuartoMazzini, Gli Scarti, Festival delle Colline Torinesi
con il sostegno di Armunia e Teatri associati di Napoli/C.Re.A.Re Campania
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VicoQuartoMazzini è un progetto nato nel 2010 che attinge alla forma spettacolare nei modi più disparati. In primis il teatro, ma anche radio, video e installazione, in un continuo movimento di ricerca volto a scoprire nuove prospettive del reale. Nel 2021 vince il Premio Hystrio come migliore compagnia emergente italiana. VQM è guidata da Michele Altamura e Gabriele Paolocà, che sono attori, registi, autori, a volte scenografi, a volte light designer, ma negli anni ha coinvolto numerosi artisti che l’hanno accompagnata nel suo percorso d’indagine artistica.
Francesco d'Amore è un drammaturgo e attore. È membro fondatore della compagnia Maniaci d'Amore e formatore e docente di drammaturgia alla Scuola Holden di Torino.