Originario di Téboulba, Tunisia, Dhafer Youssef è all’avanguardia di una corrente di musica contemporanea che getta un ponte tra influenze orientali e occidentali. Considerato il più creativo suonatore di oud di oggi, nel corso della sua carriera ventennale ha pubblicato dieci album che mostrano la sua musicalità e la sua capacità di trascendere i generi tra jazz, elettronica e world fusion, senza rinnegare le sue origini. L’ultimo, Street Of Minarets, uscito nel gennaio 2023, vede ospiti del calibro di Herbie Hancock, Marcus Miller e Dave Holland. «Questo disco – afferma Dhafer – è un viaggio nel tempo con un ponte tra il bambino che ero, amante della musica e ammiratore di grandi maestri come Miles, Herbie e Dave, e l’adulto che sono diventato. Un ponte tra il jazz degli anni Cinquanta e la sua versione più rock degli anni Ottanta. Volevo dimostrare di essere un musicista in perenne movimento, evitando di essere etichettato come kitsch o esotico». Grazie ai suoi lavori acclamati da pubblico e critica ha ottenuto il BBC Award 2006 e l’Edison Award 2017, oltre a essere stato chiamato per l’All-Star Global Concert 2015 dell’ONU. Molto apprezzato anche in campo cinematografico, ha lavorato alle colonne sonore dei film di Ridley Scott (Exodus: Gods and Kings), James Horner (The Amazing Spider-Man, Black Gold) e Dave McKean (Luna).
Sul palco, insieme a lui, il chitarrista norvegese Eivind Aarset, già al suo fianco in diversi progetti. Autentico innovatore della sei corde, Aarset è una delle figure di primissimo piano dell’universo musicale scandinavo. Autentico visionario e alchimista della chitarra, è assiduo partner di Nils Petter Molvær e ha collaborato con numerosi altri artisti, tra cui Jan Garbarek, Brian Eno, Bill Laswell e David Sylvian.
Il concerto fa parte della programmazione della Florence Art Week (28 settembre – 8 ottobre 2023).
